“Quando ho mosso i miei primi passi nel mondo della moda, non sapevo che direzione prendere. Mi sono trovata catapultata dentro sfilate ed eventi senza conoscere le “regole base” di certi appuntamenti mondani. Mi riconosco, ora come allora, un solo pregio: quello di capire il potenziale di una persona. Alle sfilate di brand famosi, ti lasci guidare dalla marea, dal flusso di cui sei parte ma sul quale non hai alcun potere. Ben diverso è quando decidi di allontanarti dalle luci abbaglianti delle passerelle e decidi di vedere il contorno che non sempre è eccitante, non sempre è creativo, alle volte è anche molto strambo. E, in tutto quel caos, dell’arte vera prende forma; magari non è espressa al pieno delle sue potenzialità, non è ancora un bel pacchetto confezionato, ma comunque ne intravedi l’intrinseca bellezza. Nei miei anni di sfilate londinesi, ho imparato a riconoscere questo: il potenziale di aspiranti designer, modelli e influencers. Loro sono stati il germe che ha fatto nascere Next Generation”.
Chi sono i Next Generation? Ci sono migliaia di definizioni, ma la più giusta è solo una: gente di talento.
Al di là dell’engagement, dei followers e dei like, questi sono tre esempi di talento, perché a quest’ultimo dei numeri non frega niente. Tipo strano, questo talento, qualcuno potrebbe pensare, e invece no, perché “il talento ti regala la libertà e la forza di ribellarti”. Anche ai numeri.
“Due designer e un’influncers atipici sono i primi su cui ho puntato, perchè la loro unicità li rende spettacolari” Cristina Izzo
Irene pila
"Living the best life, one plane ticket at a time"
Simona zappi
"Cerco di dare vita a uno stile di vita in cui immedesimarsi"
Simone Tessadori
"L'eleganza è l'unica bellezza che non passa mai di moda"